La linguistica fa parte della nostra vita quotidiana molto più di quanto pensiamo.
Un modo per avvicinarci a questa disciplina in maniera indiretta è vedere come viene (rap)presentata nel mondo della cultura e delle arti, da chi, quindi, linguista non è. Lingue e linguaggio da sempre affascinano scrittori, registi, esperti di comunicazione; e come potrebbe essere diversamente, visto che sono ciò che più di tutto ci rende umani? Anche se non sempre queste rappresentazioni corrispondono a quelle che darebbe un addetto ai lavori…
Questioni che riguardano la lingua, poi, sono al centro di numerosi fatti di cronaca e di attualità (si pensi ad esempio all’insegnamento dell’italiano nella scuola, oggetto di costanti dibattiti), che ci riguardano da vicino, come cittadini prima ancora che come appassionati di lingua.
Per non parlare delle numerose applicazioni pratiche della linguistica che molti di noi sfruttano quotidianamente: quando consultiamo un dizionario, quando Word ci segnala degli errori o ci suggerisce dei sinonimi, quando facciamo una ricerca su Google, quando Facebook ci chiede se vogliamo tradurre un post, quando usiamo il riconoscimento vocale, quando interroghiamo Siri o Alexa. Dietro tutto questo, c’è (anche) il lavoro di un linguista.
In questa rubrica parleremo dunque del lato più quotidiano, ‘accessibile’ e pratico della linguistica. Vedremo come viene rappresentata nel cinema, nel teatro, nella musica, nella letteratura (Arti), come possa esserci utile per comprendere meglio fatti di attualità e di cronaca (Attualità), e dove si nasconde nella nostra vita di tutti i giorni (Curiosità).